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Fleet Street, nonostante tutto mantiene il suo fascino: questa strada troppo stretta rispetto al traffico che vi impera inizia all’ombra della cattedrale di St Paul per finire ai piedi della corte di giustizia sulla Strand. ( zona Temple). Siamo anche nella zona della corte di giustizia e delle inn degli avvocati e dei giudici. Tutta la zona mantiene un fascino di altri tempi, quasi nascosto e più, rimarcato da un silenzio irreale per una città come Londra. La vicina Temple, chiesa dei templari, conserva ancora oggi segreti mai del tutto svelati.

Circa 700 anni fa si chiamava Fleet Bridge street, a causa del ponte che attraversava il Fleet, uno dei tanti fiumi della Londra antica che già da generazioni sono stati relegati nel sottosuolo.

Ormai solo alcuni nomi lo ricordano, come per esempio il Fleet Road a Hamsptead, dove sgorga il piccolo fiume.

cattedrale st paulPer più di duecento anni la via ha avuto un significato forse unico al mondo. Il suo nome era sinonimo di carta stampata, baroni della stampa, ma soprattutto di giornalismo concentrato nella sua forma migliore.

Nel 1500, Wynkyn de Worde, allievo di William Caxton trasferì la tipografia di Caxton da Westminster a Fleet Street per essere più vicino agli avvocati delle vicine Inns of Court e al clero di St Paul.

La prima stampatrice fu installata alla fine del 15º secolo e nel 1702 vi veniva stampato il primo giornale quotidiano: il “ Daily Courant”, al quale seguirono nelle 18º secolo molte altre testate quotidiane e domenicali che in parte esistono ancora oggi. Il Times ha celebrato nel 1985 i suoi duecento anni. In questa via sono nate le più importanti testate giornalistiche dell’Inghilterra: il Times appunto, il Sunday Times, il The Sun e il News of The World.

Oggi tutto è cambiato. Nel 1969 il giornale scandalistico The Sun fu acquistato dall’australiano Rupert Murdoch; quest’ultimo riuscì a rimettere in piedi il giornale scandalistico con una miscela di sesso il crimine infallibile mascherata sapientemente da una demagogia politica d’origine conservatrice. Nel 1981 Murdoch riuscì a rilevare sia il Times che il Sunday Times i gloriosi giornali fondati nel 1785 da J.Walter, riuscendo a controllare il 35% della produzione giornalistica locale. Murdoch, volendo modernizzare tutta la produzione sposto il centro editoriale nella ex zona del porto, Wapping, nella zona della torre di Londra e di Tower bridge. Nel 1985 comparve il primo tabloid a colori, Today, che sfruttava le nuove tecnologie informatiche rendendo del tutto obsolete le tipografie di Fleet Street.

Quasi 6000 persone che non accettarono le condizioni imposte da Murdoch vennero licenziate. È in questo periodo che nasce the indipendent, nuova fondazione degli ex giornalisti del Times licenziati da Murdoch.
Il nuovo giornale ebbe da subito un notevole successo strappando diversi lettori al Time e al Telegraph.
A causa delle lotte sindacali intraprese contro Murdoch in quegli anni si produssero quasi 100 milioni di copie in meno nella sola Londra. Sull’esempio di Murdoch anche altri magnati della carta stampata si spostarono verso le zone delle DOC; tra questi Robert Maxwell proprietario del Mirror. Stessa via presero quelli del Daily Mail e del Mail on Sundey che che trovarono la loro nuova casa nelle Isle of Dogs, do dove già si era trasferita l’intera organizzazione del The Guardian.

Il Daily Telegraph aveva la sede ai numeri 135 141 di Fleet Street, andando ad occupare una delle poche costruzioni londinesi autenticamente arte déco, edificata nel 1928 in stile greco egizio e dotato di un bellissimo orologio policromo e di un grande rilievo in pietra che ritrae i messaggeri di mercurio intenti a recapitare notizie nel mondo.

Al 127 della stessa via c’era la vecchia sede del Daily Express e dare espresso, primo palazzo dalle pareti in cristallo della città.

In questa zona, per gli amanti della carta stampata, interessante è la piccola mostra che si tiene nella cripta della chiesa di St.Bridge, chiamata la cattedrale dei giornalisti e dei tipografi. La chiesa è anche conosciuta perché vanta la più alta delegante delle guglie di Wren ( pare che sia la fonte di ispirazione della torta nuziale a piani).

Lasciando perdere l’aspetto legato alla stampa e ai giornali per i quali Fleet Street è così famoso, suggeriamo un itinerario nella zona partendo dalla vicina Somerset House. Siamo ancora sullo Strand, l’atto fiume, e da qui si può godere di un panorama meraviglioso sorseggiando una buona birra nella bella terrazza dell’antica dimora.

thè twinningRisalendo lo strand verso nord e percorrendo poche centinaia di metri inizia Fleet Street, quasi di fronte al bel palazzo che ospita la corte di giustizia inglese. Nel lato opposto alla corte di giustizia troviamo il caratteristico negozio di tè, Twinings, fondato nel 1706 da Thomas Twining, fornitori della regina Anna.

Per tutti quelli che amano il te come me si tratta proprio di una tappa obbligata!
Si possono assaggiare centinaia di diversi tipi di te, acquistare servi da té classici e particolari, eleganti e stravaganti, meravigliosi.

Come si vede dalla foto, i due personaggi raffigurati sopra la porta sono entrambi cinesi, a dimostrazione che allora tutto il te veniva importato dalla lontana Cina.