Portare il cane o il gatto a Londra
Un problema grosso che ci poniamo noi che abbiamo un cane o un gatto in famiglia, è come spostarsi con gli amici animali durante i nostri viaggi. Chiaramente se si tratta di un viaggio di pochi giorni il problema non sussiste, in quanto in qualche modo si sopporta la lontananza. ( qualche volta, come nel nostro caso non essendoci nessun volontario disposto a tenere Harry , dobbiamo far ricorso a un dog sitter o a una pensione per cani).
In altre circostanze il problema diventa un ostacolo piuttosto grande.
Noi per esempio, per questioni lavorative dobbiamo spostarci a Londra sempre più spesso e per periodi più lunghi. Quindi questo comporta organizzarsi anche in base alle esigenze del nostro cane.
Come trasferirsi per esempio a Londra col cane o col gatto? Dalle prime informazioni che abbiamo preso non è così semplice. Sia per la burocrazia che c’è dietro, sia per questioni sanitarie e sia, non ultimo, per questioni economiche. Innanzitutto non è semplice trovare un’ abitazione in affitto dove accettano animali ( ma questo, purtroppo è un problema che c’è anche in Italia).
Poi abbiamo sentito dire che il trasporto di un cane di media-grossa taglia, può arrivare a costare fino a 1500 euro! Comunque vediamo insieme di cercare di risolvere un problema che colpisce molti di noi. A Londra con cane e gatto!
Abbiamo scoperto che gli animali di piccola taglia, fino a 6 kg di peso, pagano un biglietto meno costoso, intorno a 200-300 euro.
Viaggiare con un animale domestico verso il Regno Unito
Se avete un amico quattro zampe (un cane, un gatto oppure un furetto) e siete in procinto di portarlo con voi nel Regno Unito sappiate che in questo paese sono in vigore una serie di norme precise che regolano la circolazione degli animali domestici provenienti dai Paesi dell’UE (e non).
Pertanto vi consigliamo di informarvi bene prima della partenza in modo da essere sicuri di avere tutta la documentazione necessaria riguardante l’animale con il quale viaggiate. Il governo britannico nel 2000 ha avviato un progetto pilota, cui hanno aderito altri paesi dell’Unione Europea, (noto come Pet Travel Scheme, PETS) secondo il quale un animale domestico, regolarmente vaccinato contro la rabbia e dotato di microchip di identificazione, può avere libero accesso in Gran Bretagna a patto che sia accompagnato dalla certificazione sanitaria che attesti:
- La provenienza da uno dei paesi aderenti al progetto (l’Italia è tra questi)
- L’identificazione dell’animale (cane, gatto o furetto) mediante un microchip
- La vaccinazione contro la rabbia ( 21 giorni dopo il vaccino)
- Analisi del sangue recenti
- Idoneo trattamento antiparassitario ( tra le 24 ore e le 120 ore da quando viene fatto) Si tratta in pratica di una sorta di passaporto sanitario. Questa normativa consente di evitare che gli animali domestici siano posti in quarantena sei mesi prima di entrare nel Regno Unito e vale esclusivamente per gli animali che non sono destinati alla commercializzazione.
Cosa fare prima di partire a Londra con il proprio animale
La prima cosa da fare in vista di un viaggio nel Regno Unito è far applicare il microchip (se non avete ancora provveduto) al vostro animale. Il dispositivo deve essere collocato prima o il giorno stesso in cui viene effettuata la vaccinazione antirabbica e prima anche delle analisi del sangue.
Se l’animale è adulto e già vaccinato ma privo di microchip, dovrà essere rivaccinato (con un siero inattivo) dopo che il dispositivo di identificazione è stato applicato. Il numero del microchip che individua l’animale dovrà essere riportato sulla documentazione sanitaria che lo accompagna. Trenta giorni dopo la vaccinazione antirabbica è necessario sottoporre l’animale ad una analisi del sangue in modo da essere sicuri della efficacia della sua protezione.
Dato che in Italia i centri autorizzati ad effettuare questo tipo di accertamenti sono pochissimi (tre su tutto il territorio nazionale) vi consigliamo di informarvi presso il vostro veterinario sui tempi di attesa, in modo che non si creino ritardi per la vostra partenza. Sappiate che una volta effettuata questa procedura dovevano trascorrere almeno sei mesi prima che l’animale potesse accedere al Regno Unito per la prima volta.
A partire dal gennaio 2012 sono sifficienti 21 giorni dal richiesto vaccino contro la rabbia. Ricordate però che i vaccini principali devono essere fatti con regolarità annuale, per non dover ripetere ogni volta tutta la procedura prima di poter viaggiare con il cane o con i vostri animali in genere.
Per tutto questo periodo l’animale non potrà comunque essere portato in paesi diversi da quelli che aderiscono al Pet Travel Scheme e prima dell’imbarco dovrete firmare una dichiarazione che lo attesti. Una volta applicato il microchip ed aver praticato vaccinazione ed analisi del sangue dovete richiedere al Servizio Veterinario della ASL competente il certificato sanitario ufficiale che attesti l’idoneità del vostro animale ad essere trasportato nel Regno Unito. Maggiori informazioni sui Servizi veterinari delle ASL sono disponibili presso gli Assessorati Regionali alla Sanità.
Il PETS prevede che poco prima della partenza cani e gatti vengano sottoposti a trattamento contro la tenia e le zecche. Il trattamento deve essere effettuato non meno di 24 e non oltre le 48 ore dal momento della partenza per il Regno Unito.
Il veterinario addetto dovrà rilasciare una certificazione che dovrete esibire al momento dei controlli, in fase di imbarco. Qualora il viaggio dall’Italia al Regno Unito sia via terra è probabile che dobbiate somministrare il trattamento antiparassitario in territorio francese. In questo caso per trovare un veterinario potete rivolgervi ad un qualunque municipio francese oppure all’Ambasciata britannica a Parigi o semplicemente potete consultare le Pagine Gialle francesi. Ricordate che il trattamento antiparassitario dovrà essere ripetuto ad ogni ingresso nel Regno Unito.
A questo punto, una volta ottenute tutte le certificazioni necessarie per il primo ingresso, se i richiami delle vaccinazioni vengono effettuati con regolarità alla scadenza annuale, previo trattamento antiparassitario, potrete viaggiare in tutta tranquillità verso il Regno Unito con il vostro amico quattro zampe ogni volta che lo vorrete. E’ importante ricordare che gli animali al seguito di viaggiatori possono accedere al Regno Unito esclusivamente attraverso le rotte e le compagnie di trasporto indicate dalle autorità inglesi, che riportiamo di seguito.
E’ vietato portare animali con aerei o imbarcazioni private. Per maggiori informazioni e aggiornamenti vi consigliamo di consultare il PETSHelpline (solo in inglese).
Per quanto riguarda Ryanair o Easyjet, non accettano animali al seguito passeggeri eccezione fatta per in cani per non vedenti. Solitamente i viaggi con animali sono ammessi solo con le compagnie di bandiera e anche con queste non sempre è semplice. ( anzi direi che è piuttosto complicato!) Ad esempio la British Airways permette di viaggiare per Londra con cane o gatto in stiva.
Quì trovate alcune informazioni http://www.britishairways.com/it-it/information/special-assistance/travelling-with-pets Il problema è che nonostante sui siti di queste compagnie si legga che si può portare il cane, poi, in realtà, quando chiamiamo ci si sente rispondere che la stiva è piena e non c’è posto per il cane, che tutti i posti ad essi riservati sono al momento occupati da altri cani, che l’ unica possibilità è spedire con Cargo il cane con costi superiori a 1000 euro ( senza sapere se si può viaggiare nello stesso volo!),….. Chiaramente per i cani da assistenza le regole sono diverse e qualche volta possono stare gratuitamente affianco al loro padrone.
Questo non toglie però che ciò che si legge e ciò che realmente accade nel momento in cui si richiede un posto per il cane è completamente diverso. ( nel senso che spesso la realtà è molto più complicata!) C’è anche da dire che il discorso cambia in base alle dimensioni dei cani. I cani di piccola taglia ( sotto i 6 kg) qualche volta vengono ammessi in cabina, nell’ apposito trasportino) con un costo abbastanza accessibile. Alitalia per esempio ammette in cabina cani fino a 10 kg con prezzi che variano da 30 a 200 euro in base alla destinazione. I cani dai 10 kg fino a 75 km sono invece ospitati nella stiva con prezzi maggiorati.
Per i voli su Londra, così come per i voli con la British, è necessario contattare prima la DEFRA ( Department for Enviroment Food and Rural Affairs) in quanto è richiesta copia di tutta la documentazione via fax. Con la British il costo per l’ amico cane è di 150 euro circa In caso di cani guida-assistenti ( che di solito viaggiano gratis, in cabina, anche se di grossa taglia), bisogna, come detto, avvisare prima contattando, nel caso di volo British, il 0269633602 Insomma, se riuscirete a portare il cane a Londra in aereo senza grossi problemi, consideratevi fortunati.
Più semplice è invece arrivarci per altre vie: auto propria, attraverso la Francia e poi traghetto, treno ( escluso però l’ eurostar che non ammette animali), e traghetto….. Oppure una via di mezzo: arrivare in aereo fino a Parigi e da quì noleggiare un’ auto o prendere il treno ( i voli per altre destinazioni, infatti non hanno le stesse rigide regole dei voli per UK). Andando in macchina dovete considerare i tempi di percorrenza ( valutate un tempo minimo di 24 ore e massimo di 120 ore dai vaccini richiesti). Inoltre considerate che poi la macchina rimarrà con voi a Londra ( con annesse difficoltà del parcheggio e i costi se vivete al centro, oltre al fatto che poi dovrete fare la documentazione per poter “tenere la vostra auto italiana a Londra”). Via Aerea dall’Italia Milano Linate -> Londra Heathrow BMI British Midland – Tag Aviation Roma Ciampino -> Londra Heathrow Tag Aviation Via Mare dalla Spagna Santander -> Portsmouth – Brittany Ferries Via Mare dalla Francia Caen o ST. Malo -> Portsmouth Brittany Ferries Calais – Dover Hoverspeed, P&O; Stena e SeaFrance Cherbourg – Poole Brittany Ferries Cherbourg o Le Havre -> Portsmouth P&O; Portsmouth Roscoff – Plymouth Brittany Ferries Attraverso il Tunnel della Manica Calais (Coquelles) -> Folkstone (Cheriton) Eurotunnel Shuttle Service (no Eurostar) Via Mare dal Belgio Ostenda -Dover Hoverspeed Una volta arrivati in Inghilterra e in particolare a Londra, come abbiamo detto, difficile diventa la ricerca della casa dove sono ben accetti i cani. ( consiglio,
prima di portare il cane a Londra, di andarci voi e fare queste ricerche senza cane a seguito).
Questo è un sito dove ci sono diverse agenzie che ricercano proprietari che accettano animali in casa http://www.letswithpets.org.uk/find-a-pet-friendly-letting-agency/search?postcode=London&distance;=20&js;_off= Potreste cercare anche per conto vostro su giornali di annunci gratuiti come per esempio http://www.gumtree.com/ Per quanto riguarda il resto ( vita da cani a Londra), dobbiamo ammettere che Londra è una città fatta apposta per gli animali.
Basta andare in qualsiasi parco cittadino per vederne un gran numero di animali in libertà, accuditi e coccolati da tutti. ( e non mi riferisco solo agli scoiattoli o ai cigni, ma anche e soprattutto ai tanti cani di tutte le razze che giocano liberi nei parchi e nei giardini).
Quindi superati i problemi iniziali del viaggio e della ricerca della casa, sicuramente Londra sarà apprezzata anche dai vostri amici a quattro zampe. Pensate che ancora girano per Parchi camioncini che offrono cibo per soli cani ( un gran successo!) Speriamo che le parole sopra non via abbiano scoraggiato! Il sogno di tutti noi è vive in una città che amiamo e di riuscire a farlo insieme a tutto ciò che amiamo, cani e gatti compresi!